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Lo sapevate che Google Business è considerato un social a tutti gli effetti?
Google Business Profile, prima conosciuto con il nome di Google My Business (GMB), è un servizio di Google che permette di inserire il profilo della propria attività all’interno di Google Maps permettendo così di essere localizzati e di comparire nelle ricerche degli utenti che abitano in un determinato luogo o che stanno passando di lì in quel momento.
Lo sostiene anche Giorgio Taverniti nel suo libro Google Liquido dove inquadra addirittura una data: 1° dicembre 2020, Maps diventa un social media.
Perché possiamo considerarlo un social?
Perché appena aprite l’applicazione vi geolocalizza mostrandovi dove vi trovate.
Se scrollate trovate un feed con aggiornamenti locali, post di persone che seguite, novità pubblicate dalle attività locali, recensioni e così via.
Potete seguire attività e persone ed essere seguiti anche voi, ricevere notifiche e scoprire cosa c’è di nuovo tramite la funzione Esplora.
E soprattutto: Google Maps è ricco di contenuti generati dalle persone.
Per tutte le attività locali che vogliono attrarre maggiori clienti all'interno del proprio punto di vendita e quindi mettere in atto una strategia di drive to store, ecco che Google Maps riveste un ruolo da protagonista e un touchpoint indispensabile.
Il consiglio che mi sento di darvi come base per iniziare è quello di lavorare costantemente sulle vostre schede Google curando tutti gli aspetti della comunicazione come, ad esempio:
In parallelo è importante lavorare anche sugli elementi che incidono sul posizionamento locale come, ad esempio:
Il fine è quello di farvi trovare attraverso le vostre schede Google nelle ricerche locali dai clienti dietro l'angolo.
Google Maps non rappresenta soltanto quel luogo in cui cercare informazioni di contatto come, numeri di telefono ed indirizzi ma diventa anche il luogo in cui si canalizzano gli acquisti.
Google Maps in questo modo è inteso come fulcro del funnel di marketing nell’economia dell’Online-to-Offline (O2O).
Google in questo senso ha introdotto funzionalità per consentire agli utenti di effettuare prenotazioni o richieste di preventivo direttamente dalle schede Google Business Profile delle attività locali, ma non sono le uniche azioni di conversione che è possibile effettuare.
Ad esempio si può:
Per i proprietari di un'attività locale comprendere queste dinamiche diventa di vitale importanza se si pensa che una parte importante degli acquisti offline passano dapprima per le ricerche eseguite online e, in particolare passano da Google Maps il quale, attinge tutte le informazioni dalle schede di Google My Business.
Infatti, con la ricerca all’interno di Google Maps, gli utenti passano dalla fase di scoperta di un luogo alla fase della consapevolezza fino a quella di compiere un'azione come una transazione.
Pensiamo quindi al profilo di Google Business come ad un profilo social, non è infatti troppo diverso da Facebook o da Instagram: anche qui veicoliamo informazioni, condividiamo foto e aggiornamento.
Sarà quindi fondamentale sviluppare una strategia GMB:
Forse stai storcendo il naso pensando che Google Business sia l’ennesimo social al quale stare dietro.
Infatti mantenere aggiornati così tanti social network (e pubblicare contenuti su misura per ogni rete, interagire con gli utenti, fornire un servizio ai clienti, ecc.) può farti impazzire. Tuttavia, GMB potrebbe essere uno dei social network più importanti per la tua azienda. Perché? La risposta è nella tua canalizzazione di marketing.
Parliamo della differenza tra social media e marketing sui motori di ricerca.
I social media sono tradizionalmente un'attività di marketing "top of the sales funnel", in cui interagisci con gli utenti e li rendi consapevoli del tuo prodotto o servizio.
Spesso, creare consapevolezza e convincere gli utenti che hanno bisogno dei tuoi servizi richiede una discreta quantità di tempo e denaro.
Il marketing per i motori di ricerca e l'ottimizzazione per i motori di ricerca sono tradizionalmente visti come attività di marketing "bottom of the sales funnel", dove gli utenti sono più vicini a effettuare un acquisto.
Gli utenti a questa estremità della canalizzazione non devono essere convinti di aver bisogno dei tuoi servizi: stanno già cercando ciò che offri.
Questo è il motivo per cui GMB è un social network così importante per le aziende, perché le persone che hanno trovato il tuo annuncio (molto probabilmente clienti locali) stanno già cercando di acquistare ciò che stai vendendo.
Per aiutarti, usa l'app GMB e Google Search Console per capire cosa cercano i tuoi utenti e quale tipo di contenuto li interessa. Quindi, crea quel contenuto!
Avete letto bene: esclusa la Cina, Google Maps a livello mondiale è la sesta app più utilizzata secondo il recente report pubblicato da We Are Social.LINK
Il dato è ancora più interessante considerato che non solo è stata scaricata sul telefono dagli utenti ma viene utilizzata in modo attivo mensilmente.
Pensateci: quante volte vi capita di utilizzarla per controllare la strada, cercare ristoranti nelle vicinanze, assicurarvi che il luogo in cui state andando sia aperto?
Google Maps secondo i dati è addirittura utilizzata più di Gmail e di Instagram che si trovano rispettivamente al 7° e 8° posto di questa classifica.
Google presenterà i profili dei social media su Google Business Profile se i profili sono pertinenti e prominenti.
Sebbene i profili dei social media non possano essere aggiunti direttamente alle inserzioni, è possibile controllarli indirettamente.
Seguendo questi passaggi, Google acquisirà la certezza che i profili social appartengono alla tua attività, riconoscerà la pertinenza dei tuoi profili sui social media e li presenterà nel tuo profilo aziendale su Google.
Ciò include Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e LinkedIn.
All'interno del profilo della tua attività su Google, assicurati che il collegamento al sito web rimandi alla home page o a un'altra pagina pertinente del tuo sito web dove vuoi che arrivino i tuoi utenti.
In questo modo aiuterai a garantire che Google comprenda le connessioni tra il tuo profilo e il sito web.
Inoltre, includere i collegamenti ai social media in tutte le pagine del tuo sito Web rafforza la relazione tra il tuo sito web e i profili social con i motori di ricerca.
Dopo aver aggiunto il tuo sito web al tuo profilo Google My Business, assicurati che il sito contenga link esterni ai tuoi profili sui social media. Questo di solito viene fatto nel piè di pagina del sito.
Ricontrolla per assicurarti che questi collegamenti siano accurati al 100% (il che significa che i collegamenti non devono reindirizzare o 404).
Questo passaggio è un po' tecnico, ma il tuo sito web dovrebbe includere Local Schema Markup con la stessa proprietà AS per tutti i tuoi profili di social media. Il markup deve essere aggiunto alla sezione head del sito web. Una volta indicizzati, i motori di ricerca avranno una relazione chiaramente definita tra il tuo sito web, il profilo dell'attività su Google e i profili dei social media.
Google in genere presenta solo profili di social media pertinenti, il che significa che devono essere attivi e con un seguito.
Può essere difficile per le nuove imprese, ma gli annunci di Facebook e Instagram possono aiutare a far crescere rapidamente un pubblico promuovendo offerte allettanti.
Inoltre, potresti voler verificare di avere una solida base di social media con una pagina Facebook ottimizzata e altri profili.
Rimanere attivi sui social media può anche essere difficile, ma è necessario assicurarsi di creare un seguito e un coinvolgimento per assicurarsi che Google sappia che i tuoi profili sono pertinenti.