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Abbiamo già parlato di che cos’è Chat GPT, come funziona e perché ha fatto tanto rumore.
Di questo tipo di software ne sentiremo sempre di più, cerchiamo di capire come utilizzarli all’interno di una strategia di marketing e quindi a nostro favore.
Innanzitutto, come ogni novità, c’è chi decide di accoglierla con entusiasmo e chi invece storce il naso.
A mio parere uno strumento come Chat GPT offre sia opportunità che rischi.
Per capirlo meglio ti consiglio il corso gratuito lanciato da Raffaele Gaito che approfondisce le funzioni sia della versione gratuita sia del piano di Chat GPT plus, lo trovi su YouTube e sono due ore molto fruibili.
Spoiler: la differenza tra le due versioni è che Chat GPT plus non si disconnette, è più veloce e non ha limite nelle ricerche.
Inoltre avrà un accesso prioritario alle funzionalità aggiuntive che verranno introdotte in futuro.
Pensiamo quindi a come utilizzare in modo strategico e produttivo Chat GPT a nostro favore e quindi all’interno di un’ottica di marketing.
Do per scontato che la funzione base di questo strumento sia di utilizzarlo per stimoli, spunti e nuove idee su argomenti che dobbiamo e vogliamo sviluppare: ci permette di risparmiare tempo e ci sprona a focalizzarci su attività più creative.
Vi ricordo che la versione odierna non possiede dati in real time: sono sempre da controllare e da aggiornare.
In futuro molto probabilmente avremo l’analisi in tempo reale e quindi questo strumento ci aprirà a nuovi possibili orizzonti.
Dalla schermata principale, nel campo di testo abbiamo la possibilità di digitare una domanda, a partire da qui lo sfrutteremo come strumento per le vendite, per il copywriting, per le adv, per gli articoli in ottica SEO e per le ricerche di mercato.
Ecco come possiamo sfruttare Chat GPT per le vendite ad esempio per:
Se il cliente è straniero possiamo anche richiedere di prepararci un testo in inglese o nella lingua che vogliamo utilizzare. Il mio suggerimento è di chiedere sempre almeno un paio di alternative così da poterle confrontare e avere maggiori informazioni su cui lavorare.
Alcune volte le informazioni che ci interessano sono contenute in Chat GPT ma il modo in cui gliele chiediamo non è chiaro, per questo vi consiglio di provare a riformulare da domanda in diversi modi e di confrontare le risposte che vi fornisce.
Sei un social media manager? Sei un copywriter? Un creatore di contenuti?
In questo caso Chat GPT può essere una grande fonte di aiuto.
Ecco qualche caso:
Una funzione aggiuntiva che pochi conoscono è la possibilità di farsi suggerire hashtag ed emoji a seconda dell’argomento proposto.
Ricordatevi sempre di dare un input specifico per avere dei risultati che hanno senso.
In caso in cui gli hashtag venissero selezionati in inglese è possibile richiedere anche la versione in italiano o in altre lingue di interesse.
Altra funzionalità degna di nota: Chat GPT tiene in memoria la conversazione e si può anche riprendere a distanza di giorni riferendosi a risposte avute in precedenza.
Chat GPT può essere un grande supporto nella realizzazione di un articolo ottimizzato per la SEO.
Vediamo ad esempio una procedura base per sviluppare un argomento:
In alternativa possiamo rivolgerci direttamente con la richiesta “sto scrivendo un articolo su X argomento: dammi i nomi di X approfondimenti a riguardo”. In base alle risposte e alla strada che si vuole seguire, Chat GPT ci fornirà numerosi suggerimenti utili.
Ci saranno sicuramente problemi di scrittura, ripetizioni, refusi o informazioni che vanno controllate all’interno del testo ma quello che è interessante è la base dalla quale possiamo partire per sviluppare l’argomento.
Teniamo sempre conto che Google è molto attenta a scovare i contenuti scritti in maniera automatizzata e lo sarà sempre di più.
Quindi sì, facciamoci aiutare dall’intelligenza artificiale per realizzare articoli SEO ma utilizziamola come spunto e non per fare copia-incolla: dobbiamo metterci il nostro stile e personalizzarlo fortemente prima di mandarlo online.
Vediamo ora come utilizzare l’intelligenza artificiale nel pianificare e realizzare campagne pubblicitarie.
Le ricerche di mercato sono un'attività che richiede molto tempo ai marketer e che riguarda settori poco conosciuti tipicamente ma dei quali si vuole avere un approfondimento per prendere le decisioni più opportune.
Mettiamo alla prova Chat GPT su un settore di mercato:
Sulle ricerche di mercato quindi può essere utile per una prima infarinatura: in base alle informazioni di cui abbiamo bisogno, Chat GPT può darci un canovaccio iniziale, una sorta di bozza dalla quale poi partire a lavorare.
C’è tanto lavoro da fare per trovare dati, fonti e affinare i risultati.
In questo caso Google è uno strumento più mirato.
Come le funzioni precedenti il grande vantaggio è il risparmio di tempo e lo stimolo della creatività.
Può essere uno strumento utile quando abbiamo bisogno di produrre idee, ricercare argomenti nuovi e farci un’idea sulla conoscenza esistente in poco tempo: un modo originale per fare brainstorming.
Il mio suggerimento è quindi di provare, sperimentare, metterci le mani.
Non sostituirà l’uomo e il lavoro umano ma il lavoro mediocre e di coloro che non saranno stati in grado di capire come sfruttare questo strumento a loro vantaggio.