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I podcast sono contenuti audio diffusi su internet attraverso piattaforme specifiche e derivano dal podcasting ovvero tutte le azioni e le tecnologie applicate per il download automatico in rete di file detti “podcast” tramite una piattaforma che permetta la trasmissione di dati e un programma aggregatore di essi.
La parola podcast deriva dalla fusione di “ipod” (traduzione letterale capsula o baccello) e “broadcast” (ovvero la trasmissione).
Sono presenti da ormai più di vent’anni ma è negli ultimi dieci che sono davvero fioriti, offrendo contenuti di approfondimento di ogni genere per soddisfare il sempre maggior numero di utenti che ne usufruiscono.
Per creare un podcast non è necessario essere comunicatori e oratori nati, così come non è fondamentale avere già un seguito, l’aspetto più importante è avere qualcosa da dire.
Prima di iniziare a registrare il tuo podcast e anche prima di immergerti nei video tutorial, ci sono cinque cose che devi preparare.
È facile essere entusiasti di un'opportunità come il podcasting, tuttavia se non pianifichi in anticipo, il progetto non decollerà.
Registrare un podcast richiede del lavoro costante, quindi dovrai assicurarti di dedicare tempo adeguato in anticipo e scegliere un argomento che ti entusiasma.
Per questo ti consiglio, prima di iniziare, di fare questo esercizio: crea un elenco di 25 episodi.
Scrivi un elenco di venticinque potenziali idee per episodi per gli argomenti del podcast che hai in mente. Puoi includere anche eventuali nomi di ospiti, come se stessi per intervistare quelle persone. Non preoccuparti del titolo esatto degli episodi: trova solo le idee.
Il titolo del tuo podcast è una delle prime cose che le persone vedono, ancora prima di ascoltare una sola parola del tuo programma vengono intercettate dal nome che hai scelto. Quindi è una decisione davvero importante.
Oltre al nome, dovrai scegliere l’immagine di copertina con la quale verrai riconosciuto.
Prova a pensarci: sapresti identificare le cover dei tuoi podcast preferiti senza il titolo? Molto probabilmente sì!
Ricordati di dare una coerenza con l’immagine coordinata delle altre piattaforme sulle quali operi.
Dovrai scrivere un paragrafo descrittivo del tuo programma per il pubblico cui ti rivolgi.
In poche righe, spiega di che argomenti parli.
Qui è dove avrai un po' più di libertà di giocare con le parole chiave, cerca di rispondere ad un bisogno che potrebbero avere i potenziali ascoltatori del tuo podcast.
Comprendi i loro desideri, bisogni, domande, curiosità e altro, e avrai maggiori probabilità di raggiungere il tuo pubblico.
Ecco qualche suggerimento:
Farai interviste o ci sarai solo tu?
Non c'è una risposta giusta o sbagliata, ma è bene pensare, in anticipo, se desideri o meno invitare ospiti nel tuo podcast.
Non preoccuparti ancora di come intervisterai altre persone, o anche di come le convincerai a dire di sì, ma prima decidi, prima puoi pianificare e iniziare a raggiungere gli altri.
Il più grande vantaggio delle interviste è la relazione che puoi costruire con il tuo ospite durante la chiacchierata.
Anche gli approfondimenti da “solista”, dove sei solo tu a registrare, hanno i loro pro: mettono in mostra l'autorità e puoi creare fiducia con il tuo pubblico (soprattutto se rispondi ad un suo bisogno) in modo più diretto.
Quanto dovrebbero durare gli episodi del podcast?
Innanzitutto gli episodi, a meno che non siano nel formato “le notizie del giorno in cinque minuti”, non devono avere la stessa identica durata.
In generale datti la regola di rimanere all'interno di un intervallo previsto, la durata di ogni puntata corrisponde all’esaustività: hai detto tutto su quell’argomento? I concetti sono troppo densi e vanno divisi in due puntate?
Con quale frequenza pubblicare le puntate?
Non importa se il tuo podcast esce ogni settimana, ogni due settimane o una volta al giorno. Finché riesci a entrare in un ritmo in modo che il tuo pubblico sappia cosa aspettarsi, allora va bene.
Ovviamente, più frequentemente pubblichi, maggiori sono le opportunità per il tuo pubblico di ascoltare più episodi, condividerli e ci sarebbero più contenuti con cui farti trovare tramite la ricerca.
Ma allo stesso tempo, più episodi pubblichi, più lavoro c'è da fare.
Il tuo podcast avrà sicuramente bisogno di una cover e anche una sigla: deve essere riconoscibile e coerente.
Per quanto il podcasting sia un mezzo uditivo, l'elemento grafico e visivo che rappresenta il tuo podcast gioca un ruolo estremamente importante.
L’immagine in evidenza che sceglierai, come anticipato prima, è la prima impressione del tuo podcast: un'immagine visivamente accattivante offre al tuo programma una migliore possibilità di essere presentato in sezioni di suggerimento per la categoria del tuo programma.
E la sigla o gli elementi musicali?
Non ci sono regole obbligatorie, più che altro consigli.
La sigla, o comunque l’intro ad ogni puntata, è consigliabile perché da un senso di continuità e riconoscibilità del contenuto.
Cerca di essere breve e incisivo: ad esempio un brano musicale di 10 secondi da solo va bene, se includi una voce fuori campo prova a mantenere le tue intro e outro a circa 30 secondi per evitare di infastidire i tuoi futuri ascoltatori di lunga data.
Dove posso trovare la musica dei podcast?
Ci sono un sacco di siti Web in cui puoi trovare musica per podcast completamente sicura da usare (il che significa che non riceverai alcuna lettera di violazione del copyright dal creatore della musica).
Questa musica sarà generalmente chiamata musica "royalty-free" o da stock e può essere venduta pezzo per pezzo o tramite abbonamenti che ti danno accesso continuo a enormi volumi di suoni e tracce.
L'attrezzatura più importante per registrare un podcast è un microfono di qualità.
C'è un certo standard di qualità audio ora nell’ambiente dei podcast: potresti avere i migliori contenuti del mondo, le cose più interessanti da dire, ma se non rispetti lo standard generale di registrazione, tendenzialmente i tuoi ascoltatori ne resteranno delusi e andranno a cercare qualcosa di simile da un’altra parte.
Per quanto riguarda il software su cui registrare, ti consiglio di andare sul semplice e con ciò a cui potresti già avere accesso. Ancora una volta, non abbiamo bisogno di spendere soldi per niente di speciale in questo momento.
Raccomando Garageband se utilizzi un computer MAC, o se non sei un fan di Garageband e/o lavori con Windows, allora ti consiglierei Audacity.
Entrambi sono gratuiti.
Per le interviste, consiglio Zoom.us o Skype nella fascia bassa, ma se vuoi la migliore qualità, consiglio vivamente di utilizzare SquadCast, un'incredibile piattaforma di interviste basata sul web che rende molto semplice registrare l'audio della massima qualità su internet.
Un errore comune quando si avvia un podcast è pensare di poter semplicemente aprire l'app del podcast sul telefono o sul computer, registrare et voilà: il podcast è pronto.
Mentre tutti vorremmo che fosse così facile pubblicare un episodio, devi prima scegliere un host di podcast come Spreaker. Un host che pubblicherà facilmente le tue registrazioni nelle directory di podcast popolari e ti darà la possibilità di condividere i tuoi episodi sul tuo sito web con stile.
Quindi sei finalmente pronto per registrare.
Ecco qualche suggerimento
Il modo più comune in cui i podcast riescono a monetizzare, guadagnare un profitto, è attraverso la pubblicità o le sponsorizzazioni.
Ti sarai accorto che spesso capita di trovare degli intermezzi pubblicitari durante le puntate di un podcast o che gli speaker ringrazino una certa azienda che ha sponsorizzato il programma o quell’episodio.
Un’altra possibilità è il marketing di affiliazione. Ciò significa che puoi generare un reddito parlando e consigliando vari prodotti che utilizzi.
Potresti potenzialmente promuovere il software che utilizzi, i programmi a cui hai aderito, i servizi che utilizzi o persino i prodotti fisici aderendo al programma di affiliazione di Amazon.